Magistrale pezzo di Checco Zalone, Grazie Jobs Act che come al solito riesce a stare dentro l'attualità con dei pezzi che fanno molto ridere.
In questa canzone Checco prende a prestito la canzone "La locomotiva" di Francesco Guccini (imitato magistralmente, come al solito) per fare uno spaccato tristemente realistico di quello che sono molti giovani di oggi nel rapporto con il lavoro, in particolare quelli che arrivano da famiglie benestanti e benpensanti.
In Grazie Jobs Act finalmente Checco ci svela dove va a finire la Locomotiva di Guccini (vedi qua la versione originale di Francesco Guccini")
