Il Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli (M5S) si è contraddistinto in questo inizio di legislatura per una serie di gaffe e affermazioni sconcertanti.

Dal ponte di Genova che deve essere progettato per diventare un "luogo di incontro, in cui le persone si ritrovano e possono vivere, giocare e mangiare" (!!), al tunnel del Brennero utilizzato per trasportare merci (tunnel in realtà inesistente), dall'affermazione che la moglie è preoccupata perché lavora 18 ore al giorno, alla gattonata in una scuola durante una trasmissione TV per mimare il titolo del film "Come un gatto in tangenziale".

Espresso ha dedicato una raccolta di tutti gli "epic fails" di Toninelli.

Maurizio Crozza ha subito approfittato per farne uno dei suoi personaggi più divertenti e non ha dovuto ingegnarsi molto per trovare come rappresentarlo.

In questo video tratto dalla puntata di Fratelli di Crozza del 30 Novembre 2018 (vedi tutte le puntate di Fratelli di Crozza) c'è un condensato del meglio di Crozza Toninelli. 



Ma per apprezzare ancora di più il video di Crozza Toninelli va prima visto quanto prodotto dal Ministro, quello vero: un video sulla sua pagina Facebook che lo ritrae come un eroe mitologico, con tanto di musica epica.  Non so quale dei due fa ridere di più.

Napalm51 è lo stereotipo dell'italiano medio che negli ultimi anni, alimentato da campagne politiche fondate sulla paura e le teorie del complotto, passa le sue giornate a trovare espedienti per giustificare i suoi insuccessi. Maurizio Crozza ha creato questo personaggio ormai anni fa quando non era ancora così chiaro quanta parte della popolazione fosse rappresentata da Napalm 51.
Oggi possiamo dire che ci aveva visto lungo...

Simpatica l'immancabile gag con la mamma, che viene sacrificata sull'altare della lotta al "gomblotto".

Ascoltando Napalm51, mi è venuta in mente la Teoria della montagna di merda, (scusate il termine) che in un passaggio, bene spiega le motivazioni di tanto complottismo.

Questo post è dedicato alle puntate di Fratelli di Crozza partite dopo la pausa estiva del 2018. Un focus sull'ultima puntata di Crozza e i link di tutte le puntate della stagione con qualche perla estratta da ogni puntata.

Con gli esponenti del Governo del cambiamento Maurizio Crozza ha veramente molto materiale da cui trarre ispirazione. I suoi preferiti sono Di Maio, Tria, Salvini, Toninelli, ma ce ne è anche per chi sta dall'altra parte, Feltri, Moscovici, Minniti, Renzi, Formigoni.

Guarda tutti i personaggi di Maurizio Crozza

Ultima puntata di Fratelli di Crozza del 30 novembre 2018

Puntata di Fratelli di Crozza del 23 novembre 2018

Ancora una partenza di puntata dedicata a Moscovici vestito da Babbo Natale con la sua trasformazione finale in Razzi,

Ma il top di tutta la puntata è la battuta su Tria, che secondo Crozza è "lo zio di Avetrana del Governo, si prende tutte le colpe lui anche quelle di Renzi e Gentiloni (sul debito passato), ci manca solo che si prende la colpa anche del rapimento di Paul Getty e se l'è prese tute".  Ancora su Tria che quando parla va in paranoia perché è in overbooking di intenzioni, "sembra Colin Firth nel discorso del re ma senza il logopedista".

Sul dietrofront di Savona che sembra abbia cambiato idea sulla strategia del conflitto ad oltranza con l'Europa, Crozza fa un parallelo: "E'' come se Davide arrivato davanti a Golia avesse detto No minchia, ma questo qui è un gigante, io c'ho solo questa belin di fionda... io porto via i maroni".

Poi un bel mix di "panzane" di Di Maio, con 30 secondi di "best of" delle puttanate di Di Maio. Il consiglio è: "Nel dubbio chiedere".

Guarda il video della puntata di Fratelli di Crozza del 23 novembre 2018

Puntata di Fratelli di Crozza del 16 novembre 2018

La puntata inizia con l'"entusiasmo pancia a terra" di Toninelli e le preoccupazioni della moglie. Il monologo di Crozza inizia con le incongruenze del M5S che fa passare il condono su Ischia grazie al voto di Giggino 'a purpetta (Cesaro) mentre valuta l'espulsione di De Falco che non lo ha voluto votare. Crozza poi stando sull'attualità dedica un pezzo sulle "Madamin" che hanno organizzato la manifestazione Sì TAV (ma chi è il "Notaio Ganelli??).

Altri personaggi fatti da Crozza in questa puntata:

• Minniti con i suoi super eroi, frase autentica "Nel mediterraneo serve più l'Uomo Ragno che l'Incredibile Hulk". Notevole il riferimento a Biro e Bic per spiegare che Salvini si prende meriti suoi.
• Berlusconi e le sue idee confuse, la sua stanchezza e la gaffe sulle pensioni minime a 516 mila euro.
• De Luca che difende a spada tratta la sanità di Napoli, dopo lo scandalo delle formiche in ospedale.
• Feltri che si esprime sugli insulti di Di Maio e Di Battista contro i giornalisti e propone delle simpatiche interpretazioni del principio di Archimede applicato ai meridionali.

Puntata di Fratelli di Crozza del 9 novembre 2018

L'ultima puntata di Crozza parte con Moscovici  che si diletta a ricordare gli stereotipi sugli italiani,  sottolinea il ruolo del "pupazzo" Conte e sferra un attacco da "Shining" a Tria in vista del termine per la risposta del Governo sulle osservazioni sulla manovra italiana.

Crozza dedica uno spazio anche alle notizie della settimana che riguardano il Vaticano, l'ICI da recuperare e le ossa trovate nella nunziatura.

Guido Cimurro, detto Il Tigre per il suo impavido coraggio, è un personaggio interpretato da Ugo Dighero nelle puntate di Mai dire Gol.

Il buon Guido si espone alle peggiori prove di resistenza al dolore, finendo sempre male non per colpa sua, ma per qualche difetto di comprensione del presentatore Cologno (Fabio De Luigi) che in effetti sveglissimo non è.

In questo episodio, Guido Cimurro si prende una sonora legnata in faccia con una mazza da baseball senza aver finito il riscaldamento per un po' di frettolosità di Cologno.


Vedi tutti i personaggi di Ugo Dighero

Una perla di Mai dire Gol riscoperta grazie al mio collega Mauro, la WC Family, il gruppo rap più famoso del mondo composto da Maurizio Crozza, Claudio Bisio,  Fabio De Luigi e Ugo Dighero.

Crozza non riesce a finire una rima, Bisio canta solo testi di canzoni già esistenti, De Luigi non riesce a dire più di 2 parole e Dighero è l'unico che canta qualcosa di originale, anche se i testi sono improponibili e il vestito da esattore delle tasse non si può vedere.

In alcune performance della WC Family entrava anche Luciana Litizzetto, uno spasso!

In quella stagione di Mai dire gol, da segnalare le due presentatrici, Alessia Marcuzzi e Ellen Hidding, una coppia "da sciogno", come direbbe Crozza/Briatore.

Altra coppia che ha fatto la storia di Mai dire Gol, i due "pensionati" Gennaro e Luis.

Qua una performance "natalizia" della WC Family seguita da Crozza/Sacchi che canta il Ballo dell'Umiltè.

Come è facile raccogliere voti e consensi promettendo cose che le persone vorrebbero sentirsi dire, anche se irrealizzabili.

Tutti i politici hanno questa tentazione, molti altri lo hanno fatto in passato, ma quelli del Movimento 5 Stelle sono un po' più degli altri dei novelli Pinocchio.

Questa è una raccolta di dichiarazioni di Luigi Di Maio (campione di incoerenza) e delle posizioni del M5S che sono state disattese una volta al governo in soli 4 mesi.

Quanto durerà ancora il consenso di un partito che sistematicamente fa il contrario di quanto promesso per raccogliere voti?

Dichiarato: Adesso si rispetti la volontà popolare, fateci fare il governo e vedrete che lo spread scenderà.
Fatto: Dall'insediamento del governo M5s Lega lo spread è passato da 238 punti il 5 giugno, giorno prima del giuramento a 321 punti.

Dichiarato: Andiamo al governo e tagliamo 30 mld di spesa con 9 pagine di decreto, ci vogliono 20 minuti.
Fatto: nessun taglio da 30 miliardi, manovra fatta principalmente in deficit (2,4% del PIL)

Dichiarato: Dal 2014 il Movimento 5 stelle ha dichiarato in campagna elettorale che non avrebbe mai fatto costruire il gasdotto del progetto TAP
Fatto: Il premier Conte dichiara che il TAP si farà (leggi) scatenando l'ira dei No TAP che chiedono le dimissioni degli esponenti del Movimento 5 stelle che si sono fatti eleggere facendo campagna elettorale contro il TAP (leggi)

Dichiarato: Tutta la storia del Movimento 5 Stelle è stata all'insegna della legalità e dell'onestà, mai condoni.
Fatto: Nel decreto fiscale passa un condono per chi ha evaso fino a 100.000 € all'anno per 5 anni, quindi 500.000 euro, non propriamente dei poveri che per pagare le tasse non ce la fanno a vivere. (leggi)

Dichiarato:  Se esiste una proposta di legge che contiene un condono a Ischia mi iscrivo al PD
Fatto: Condono di Ischia infilato nel decreto per il ponte di Genoa

Dichiarato: Sono un uomo del sud, mai un'alleanza o un patto con la Lega
Fatto: Governo con la Lega

Dichiarato: Basta premier non votati da nessuno
Fatto: Premier del Governo sostenuto dal M5s Giuseppe Conte, non eletto.

Se avete qualche perla da segnalare, fatelo nei commenti.

Ugo Dighero ha interpretato molti personaggi nella sua carriera, in particolare negli anni di Mai dire Gol. Ecco una carrellata di quelli che mi hanno fatto più ridere.

Guido Cimurro detto Il Tigre

Personaggio che si espone alle peggiori prove di coraggio finendo sempre male per qualche piccolo difetto di comprensione. Vedi il post su Guido Cimurro

Il pupazzo Gnappo

Personaggio creato per i bambini, un pupazzo con un costume improbabile e una voce in falsetto che racconta favolette con finale tristissimo. Famoso la frasetta con cui concludeva sempre i suoi interventi: "Bambini... tanta felicità a tutti"! Vedi il post sul Pupazzo Gnappo

Altri personaggi di Ugo Dighero

• Il muratore Pino
• La vecchina in Linea Verde di Lello Putignani.
• Rapper nei WC family
• Sandro: Hai detto Sandro??
• Giulio Pittaluga nella sit com "Un medico in famiglia"

Biografia Ugo Dighero (Wikipedia)

Sito ufficiale di Ugo Dighero

Magistrale pezzo di Checco Zalone, Grazie Jobs Act che come al solito riesce a stare dentro l'attualità con dei pezzi che fanno molto ridere.

Tempi di elezioni e non posso esimermi dal riproporre un grandissimo duetto a Italialand di qualche anno fa tra Maurizio Crozza e Bersani a colpi di metafore.

Grande pezzo di alta rilevanza artistica che ci propone Mariottide, "Perché sputi", un titolo che dice tutto.


Mariottide in questo brano interpreta al meglio l'italica tradizione della canzone tragico-sentimentale e ci propone un complesso dilemma riguardante la sua amata: perché sputa? Perché spreca la saliva?

Vuoi sapere di più su Mariottide? Qua trovi la biografia di Mariottide